La zia, visibilmente rasserenata, servì loro un'abbondante colazione.
"Ehi, siete un portento!" Esclamò sorpreso Guisgard. "Mai visto nessuno mangiare una focaccia in modo migliore!" Si alzò, con il suo solito modo di fare guascone, e aggiunse:
"Milady, i miei complimenti! Continuate così e diventerete una contadinella ideale! E vi ritroverete la fila fuori casa di spasimanti intenzionati a sposarvi!" E rise forte.
"Certo, mica sono tutti tonti come te!" Gli rispose la zia con un tono vagamente indisposto.
"Che colpa ne ho io se nessuna vuole prendermi come marito!" Esclamò divertito Guisgard.
"Però non mi avete detto se avete deciso o meno di venire con me il quel certo posto..." chiese poi a Talia "... e state tranquilla, prometto di fare il gentiluomo!" E la fissò con il suo solito sorriso.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|