Discussione: Fuga nel Crepuscolo
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 02-08-2010, 03.55.49   #448
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
In tutto il borgo tutti si apprestavano a partecipare alla festa.
"Smetti di mangiare il pane bianco che è per la festa!" Disse la zia a suo marito.
"Ma ci sarà tanto cibo!" Rispose lui. "Chi vuoi che se ne accorga!"
"Sei incorreggibile!" Disse lei scuotendo la testa. "Poi ti chiedi da chi ha preso tuo nipote!"
Poi rivolgendosi a Talia:
"Andiamo, cara. Ormai saranno tutti alla festa."
Ed appena giunsero alla festa, Iwan si avvicinò a Talia.
"Milady..." cominciò a dire "... siete uno splendore. Venite, cominciano le danze. Vi ricordo che per stasera avete promesso di essere la mia dama."



Nel frattempo, dall'altra parte del borgo.
"Ehi, Tisson!" Gridò Guisgard ad una finestra.
"Ma chi è che strilla tanto?" Rispose una donna affacciandosi.
"Perdonate, cerco Tisson."
"E perchè strillate tanto?"
"Per farmi sentire, signora!"
"Ma questa voce... oh Cielo! Ma sei Guisgard!"
"Si, signora." Rispose lui sorridendo.
"Sei tornato, finalmente!"
"Beh, si, almeno per un pò..." rispose lui "... ma ditemi, c'è vostro figlio?"
"Si, sta preparando per la festa. Sono tutti là."
E dopo un pò, Tisson corse giù.
"Satanasso!" Esclamò Tison nel vedere il vecchio amico. "Qual buon vento ti conduce qui?"
"Vento di tempesta, amico mio..."
"Cos'hai?"
"Presto potresti sentire molte cose non proprio belle sul mio conto..."
"E sono vere?" Chiese Tisson.
"Qualcuna si..."
"Cosa ti occorre?"
"Presto ripartirò... ed ho bisogno che qualcuno mi copra le spalle... almeno per un pò..."
"Sai bene che hai degli amici qui..."
"Tisson, so che è ingiusto coinvolgerti, ma se ti chiedessi..."
"Dimmi cosa devo fare!" Lo interruppe Tisson.
"Grazie, amico mio..." disse Guisgard "... ma prima devo raccontarti tutto..."
"Non mi interessa." lo zittì Tisson. "Siamo cresciuti insieme e ti conosco come pochi altri. Ricordo come se fosse ieri quando corravamo a giocare di nascosto in chiesa per vedere la statua di San Michele..."
Guisgard sorrise.
"E senza dimenticare quando i frati ci scoprivano!" Continuò Tisson. "Se ripenso a quelle legnate! E tu, che una volta pur di non fare la spia le prendesti tutte da solo... ricordi? Non riuscisti a sederti per una settimana!"
Ed i due riseo di gusto.
"Se ci fosse davvero colpa o malvagità in te..." concluse Tisson ritornando serio "... allora noi saremmo tutti perduti..."
Ed un forte abbraccio fraterno unì i due vecchi compagni.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso