Il bosco è troppo fitto e umido stanotte,
la carrozza lo attraversa sicura, solo leggeri sussulti dovuti al terreno bagnato dalle piogge infastidiscono il mio arrivo a Palazzo.
La mano coperta da un guanto di pizzo nero forma centri concentrici sul vetro togliendo l' umidità che ha formato un velo pesante sul piccolo finestrino.
Istintivamente la mano si poggia sulla gonna di velluto rosso stringendola, il caldo tessuto scalda le mani fredde ma quella forte stretta è dovuta alla tristezza, alla inquietudine di questa notte, di questi giorni.
Poggio la schiena sul cuscino osservando solo le sagome degli alberi, apettando il passaggio di qualcuno nel bosco, immaginando una carezza sulla mia mano in quella carrozza.
I miei occhi smeraldini si socchiudono lentamente ma un sussulto improvviso della carrozza mi scuote e apro gli occhi guardandomi attorno .."No, è il nulla..ecco la mia compagna di ogni sera, di stanotte...la solitudine".
Ma quel detto famoso dice che chi sa vivere in pace nella propria solitudine non la teme.
Afferro la rosa presa ieri nella piccola cappella, esprimo un desiderio..."Per fortuna i santi ancora ti ascoltano" rifletto tra me e me.
Un quadretto ripetuto ogni notte solitaria per tornare nel mio Palazzo, ma la speranza è la seconda compagna di ogni notte e giorno e forse in certe notti come queste una mano cara e amica saprà togliere le ombre oscure di questo bosco.
Buonanotte camelot...
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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