Lady Altea, c'è un qualcosa di sognante, di spensierato, di piacevole fra queste pagine.
Ci sono quei vecchi pomeriggi soleggiati, dove si rubava spazio allo studio o al lavoro per scrivere un post nel Gdr o dare un altro indizio per un enigma troppo ostico.
In quei pomeriggi c'erano tante storie, tanti viaggi, tanti luoghi immaginati e resi reali dalla scrittura e dal gioco.
A volte, quando Camelot è silenziosa, si possono sentire le voci e le risate di chi viveva quei giochi.
Ombre e fantasmi in un angolo di strada, miraggi di figure che passano veloci come le illustrazioni di un libro che si sfoglia in fretta.
Non è malinconia, ma magia.
Magia di quei giochi così reali da non voler più abbandonare queste mura.
Questo è il segreto della vecchia Camelot.
Non dimenticatelo mai