"Già..." disse Fellay a Marin, accendendosi una sigaretta "... la giungla è questo..." fumando.
"Perderemo altri buoi di questo passo..." fece Laudrup.
"Probabile." Asciugandosi il sudore Fellay.
"Ehi, guardate." A un tratto Junho al gruppo. "Là." Indicando un punto oltre la vegetazione.
Qualcosa luccicava sotto le fronte degli alberi tropicali.
Fellay allora prese il binocolo.
"Sembra..." mormorò.
"Cosa?" Bret.
"Sembra una lunga costruzione tra le piante..." Fellay "... qualcosa di grosso..." posando il binocolo "... andiamo a dare un'occhiata."
Così il gruppo si mosse verso la misteriosa costruzione sommersa dalla vegetazione.
Attraverso alberi secolari dai rami giganteschi, ciclopiche radici che spuntavano dal sottosuolo e liane che come fitte ragnatele crescevano ovunque, il gruppo arrivò in un angolo dimenticato della giungla tropicale, dove tra questa vegetazione dominante vide spuntare basamenti di blocchi megalitici, come fossero i resti di remote costruzioni dimenticate.