Tutti lessero la pergamena e formularono delle ipotesi.
"Beh o quel luogo non è mai esistito e lo sventurato ha inseguito un mito, o è disperso ed inesistente da tempo immemore, forse a metà, un po' come Atlantide" ipotizzai allora io.
"Certo è che aveva il gusto per il melodrammatico. Magari è stato anche lui attaccato dalle sanguisughe ed era un animale da palcoscenico..." aggiunsi poi, con cinico sarcasmo, pensando al tono cupo della pergamena.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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