"Mio nobile signore" dissi rivolgendomi a Cembelus "voi ricordate male, non ho mai abbracciato la vostra causa, anzi l'ho sempre ritenuta una pazzia, se ben ricordate, sono uscito da questo castello, per cercare di aiutare un amico ed ho accettato la sfida col cavaliere rosso, solo per cercare di salvare la mia vita."
In un momento di distrazione, riuscii a rubare la spada di una delle guardie che mi attorniavano e fulmino mi allontanai da loro di qualche passo e mi misi sulla difensiva. Alzai ancora di più la voce e continuai "Non avete nulla da festeggiare! La missione affidataci è fallita! Ed ho promesso che avrei fatto di tutto per far finire questo vostro abominio."
Avevo appena finito di dire queste parole, quando il giovane Anaclerio improvvisamente si tramuto nel cavaliere bianco... rimasi a bocca aperta per la sorpresa e lo splendore di quel cavaliere.
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