Fu travolgente, appagante, quasi da impazzire, fino a quando Bert, sudato e fiaccato, scivolò sul lato libero del letto, con Marin che si rintanava, soddisfatta e ancora accaldata, sul petto di lei, bisognosa ora di carezze e coccole.
"Wow, dottoressa..." disse lui col fiatto corto "... non so tu che genere di psicologa sia... ma a letto sei fantastica... voglio essere un tuo paziente..." ridendo piano, mentre con le dta accarezzava pianissimo la schiena nuda di Marin
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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