Salutai Burl con un cenno della mano, dirigendomi nuovamente verso la mia suite.
Mi feci un meritato bagno caldo, rilassandomi all’interno della vasca. Restai a mollo per un tempo incalcolabile, uscendo solo quando l’acqua cominciò a farsi fredda.
Indossai un vestito leggero e qualche minuto dopo, un cameriere bussò alla mia porta. Tra le mani reggeva un ampio mazzo di fiori, i colori sgargianti e stupendi.
“Grazie mille!” ero abituata a regali del genere ma comunque mi facevano sempre molto piacere.
Richiusi la porta e lessi il biglietto.
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