Lo zio rise appena, avvicinandsi all'acqua, ma non troppo, rstando a circa un metro dalla sponda del lago, dove si trovava Abigail.
"La nostra famiglia" disse lui "proviene da Est, dai Carpazi, oltre fiumi e laghi dall'aspetto selvaggio, dove davvero sorge il confine tra Occidente e Oriente, dove il mondo moderno e civilizzato cede il passo a uno più antico, remoto, regolato ancora da vecchie regole come quelle dell'onore, del blasone e dell'autorità dettata dalla legge della propria spada. Quanto alla ricchezza... io ho ereditato tutto da mio nonno, che difese le nostre terre dalle orde dei barbari." Fissando la ragazza. "Soddisfatta?"
Harry si grattò la fronte e guardò Marin.
"Insomma..." disse seccato "... devo aspettere un intero giorno, giusto? Siamo solo al mattino e devo comunquere attendere la sera, è così?" Sbuffando.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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