Britty decise di seguire quella donna.
Si ritrovò così nel recitnto, dove nel chiaroscuro della sera gli alberi si ergevano sinnistri e fantastici, come se adorassero antiche divinità perdute.
Dal terreno qui e là apparivano vecchie lapidi, ormai perlopiù consumate e dimenticate.
La Luna aveva un pallore misteriose, che animava angoli di quel luogo in modo irreale, come se il recnto fosse il confine tra il nostro mondo e un altro oscuro e misterioso.
E proprio dove il chiarore lunare era più limpido, Britty vide aprirsi uno stretto sentiero, circondato da alti noci.