Osservavo la foresta correr via oltre il finestrino della carrozza, il sole cominciava ad alzarsi ma a stento riusciva a penetrare nel fitto di quella selva.
La voce di una delle ancelle interruppe il filo dei miei pensieri, mi voltai verso di lei e notai l’aria maliziosa con cui tutte mi stavano osservando… questo mi disturbò un poco.
“E’ vero” dissi in fretta “L’uomo che amo si trova nel Castello in cui siamo diretti!”
…ma che ne sapevano loro di cosa ciò significava davvero? Che ne sapevano della sua anima condannata? Del mio sacrificio? Delle promesse di Amore?
Mi chiesi se Heylde gli avesse mai recapitato la mia lettera e cosa Ermaus sapesse di quanto mi era accaduto.
Intanto eravamo giunti al Castello, il ponte fu immediatamente abbassato e io, con il mio seguito, scesi dalla carrozza nel cortile.
“Conducetemi immediatamente nella Sala Grande!” dissi con un tono che non ammetteva repliche al servitore che vidi correr verso di me. Avevo fretta, il tempo delle schermaglie era terminato: Amore mi aveva detto che uno dei suoi famigerati Cavalieri stava per giungere là e non sapevo quanto tempo avrei avuto prima che ciò avvenisse.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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