In quella chiesetta, piccola, in stile romanico, si udiva in sottofondo un'austera musica che sembrava rendere ancor più mistico e raccolto quel sacro luogo.
Polgara fissava la navatella che formava il corpo unico, insieme all'abside nella quale dominava Cristo Pantocratore, Sovrano di tutte le cose", della chiesetta.
Ad un tratto la ragazza si accorse di una vecchia donna, con un velo bianco sulla testa, che cambiava i ceri davanti all'altare, sostituendo quelli consumati con altri nuovi.
E mentre faceva questa cosa, recitava con un filo di voce una litania dedicata alla Santa Vergine Maria.