Marin aprì la porta e sulla soglia trovò la figura alta e imponente del capitano.
Questi sgranò gli occhi, fissando per un lungo istante la ragazza.
"Che mi prenda..." disse perplesso "... e tu da dove salti fuori, ragazza?"
Robertstein ascoltò le parole di Blangey e poi guardò le figure sui pannelli.
"Si, ma certo..." disse piano "... è vero, tutto fila logicamente!" Esclamò. "Sei un genio, Blangey!" Tutto su di giri, corrndo alla porta e premendo sul disegno del gigante Golia.
Allora si sentì scattare tutta una serie di congegni, come se una dozzina di pesanti catenacci si aprissero all'istante.
La porta cominciò a gigolare sui massicci cardini e si aprì davanti ai 2.
Oltre la soglia c'era un laboratorio con tutti i suoi strumenti e macchinari.