Malvan osservava e ascoltava la Mentitrice, non rinunciando di lanciare occhiate interessate alle gambe di lei.
La donna però penetrò nella mente di quell'uomo, trovando una marea di immagini e dipensieri.
Era un contrabbandiere e con la sua nave si interessava di carichi non molto legali, persino rischiosi e tutti destinati al miglior offerente.
E ora il suo viaggio aveva come scopo quello di soddisfare le poco oneste richieste di un misterioso compratore.
Ovviamente, oltre a ciò, la Mentitrice lesse nella mente del capitano più di una fantasia, alcune molto audaci, su di lei.
"Facciamo un patto." Disse lui interrompendo quella situazione. "Io vi prenderò a bordo a un patto... sfrutterò la vostra presenza sulla nave alla prima occasione utile per un guadagno. Ci state?" Fissandola divertito.
“Un libro...” disse Robertstein a Blangey “... dove?” Vedendo poi la sua assistente accovacciata ai piedi di un mobile.
Notò allora il libro usato come sostegno e lo tirò da sotto il mobile.
Un attimo dopo uno strano rumore cominciò a sentirsi, come se un qualche congegno era scattato, tipo la serratura particolare di una porta.
Così davanti a loro 2 la parete opposta alla porta cominciò a muoversi, spostandosi lateralmente come fosse un pannello mobile e non un muro, mostrando un passaggio segreto che dava su delle scale sotterranee.