"Dunque il nostro naufrago non solo si è segliato" disse il nonno guardando Marin preparare il cibo per Carlos "ma ha ache fame! Ottimo!" Divertito. "La fame è sempre segno di salute!" Ridendo.
La ragazza allora andò nella camera dove il naufrago riposava e gli diede il cibo, che lui mangiò e gradì.
"E' tutto molto buono..." mangiando Carlos "... quei giorni trascorsi in mare, dove il solo cibo ero io per gli squali, questo cibo è come latte e miele." Finendo abbastanza presto cibo e acqua davanti a Marin.
"D'accordo, hai ragione..." disse con un sorriso, che ora ne tradiva la ritrovata calma, Robertstein a Blangey, accogliendola sulle su gambe in un gesto molto confideziale fra i 2 "... su, leggimi qualche pagina, visto che è ciò che mi hai chiesto." Ridendo piano lui. "Se ti va ancora, ovvio. Lo prenderò come una lettura fantasiosa per passare qualche momento di svago." Facendole l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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