La conversazione stava cominciando ad assumere una strana piega. Per quanto intrigante potesse essere, la sensazione di disagio non fece che aumentare.
“No… non direi.” risposi “E avete eluso la mia domanda ponendomene un’altra” gli feci notare in tono leggero. In quel momento realizzai una cosa: quel libro aveva a che fare con le forze infernali!
“Penso… penso di aver bisogno del servizio in camera. Vado un attimo a cercare il locandiere!” dissi per poi scendere dal letto e dirigermi verso la porta.
Non volevo passare un secondo di più in quella stanza… non dopo ciò che mi era stato detto quello stesso pomeriggio.
Un conto era voler capire cosa fosse successo a mia sorella, tutt’altro era rischiare di raggiungerla!
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