Tornammo alla locanda, il freddo mi era giunto ormai fin dentro le ossa.
Il locandiere disse che tutte le stanze erano occupate e a quelle parole, sollevai gli occhi al cielo. L’uomo dagli occhi grigi si offrì di lasciarmi la sua stanza, proponendosi di sistemarsi accanto alla stufa.
“Vi prenderà un accidente così…” dissi avvicinandomi a lui “Sentite, se la dividessimo? Immagino ci sarà un divano. Posso dormire lì, mentre voi prendete il letto!”
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