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			"Diciamo" disse il vecchio e rugoso maggiordomo a Destresya "che lui non ha mai nascosto una particolare simpatia verso il genere femminile ed esso, di rimando, non è mai stato del tutto indifferente al fascino di lord Lennox, madama." Senza smettere di fissare gli occhi azzurri ed enigmatici del suo padrone in quel ritratto. 
 
 
 
 
 
Gli occhi neri del dottore, luminosi, profondi e misteriosi, si spostarono rapidi sul volto di Gwen, penetrando i suoi verdi. 
"Non c'è nulla che potrebbe da voi offendermi, damigella, tanta è deliziosa e cortese la generosità che in ogni momento mi offrite, così come la vostra piacevole compagnia che mai mi negate. Per un uomo di mezz'età quale sono io è sempre apprezzata e opportuna la vicinanza di una giovanissimacome voi. Solo che a volte temo sprechiate tempo prezioso in compagnia di un frutto secco come me, mentre vi gioverebbe la vicinanza di un giovane e fresco fiore, non credete? Perdonatemi l'indiscrezione e la sicura scortesia nel dirvelo, ma mi rattrista vedervi rinchiusa e sola in questo palazzo." Riempiendo i loro bicchieri con del vino rosso.
		 
		
		
		
		
		
		
			
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				AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
			 
		
		
		
		
		
			
				  
				
					
						Ultima modifica di Guisgard : 19-10-2021 alle ore 18.30.48.
					
					
				
			
		
		
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