"Si, madame." Disse il maggiordomo a Gwen, per poi servire poco dopo la cena.
Aveva avvertito anche Lucidor e il dottore raggiunse la padrona di casa nella sala.
Arrivò in abito molto elegante, di un indaco scuro, con riflessi purpurei.
"E' sempre un piacere e un privilegio cenare in vostra compagnia, madamigella." Disse baciandole la mano.
E nel chinarsi per farlo Gwen vide ancora quegli strani graffi sul collo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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