Il tempo e lo spazio.
Tutto ruotava intorno a me, tutto si continuava a contorcere sempre di più in un continuo susseguirsi di luci e colori che ormai avevo imparato a conoscere.
Era un luogo indefinito, un luogo speciale e unico che potevamo raggiungere soltanto noi due, tra tutto l'universo.
Noi che vivevamo sospesi tra l'eternità, viaggiatori di un mondo d'incanto.
Noi che insieme avevamo ormai visto posti e luoghi e misteri incredibili.
Ero affamata di sapere com'ero affamata di tutte quelle avventure.
Non mi ero mai accorta di quanto la mia vita mi sembrasse vuota e senza scopo, quanto il nascondermi dietro una missione mi avesse in realtà privato della cosa più bella che potessi desiderare: la passione.
Non solo la passione che ci univa, ma anche la passione da mettere in tutte le cose.
La passione per la scoperta, per l'avventura, per tutte le cose che condividevamo.
Avevamo viaggiato in tutte le epoche, seguendo un po' le ondulazioni della macchina del tempo... cioè, a dirla tutta, era che non sapevamo benissimo come indirizzarla in un punto super preciso.
Ma ora, quel viaggio era diverso.
Threnz aveva detto che sarebbe stato tutto diverso, che aveva finalmente trovato un modo per tornare a casa.
Non tanto per fermarsi, ma per mostrarmela.
Era da un po' che volevo vedere la sua casa, scoprire da dove veniva.
Casa mia forse non c'era più. E poi, non l'avevo mai davvero considerata casa mia.
Ora casa mia era quello strano marchingegno futuristico che, invece, veniva dal passato.
Ed era lui.
E ormai, se avevo imparato a conoscere i rumori e gli scossoni che precedevano l'impatto, stavamo per arrivare.
Ci guardammo e sorridemmo, vicini.
Mi accorsi di non essere mai stata così emozionata vicino a un atterraggio.
Ma poi qualcosa cominciò a muoversi, a tremare.
Non era normale, che cosa stava succedendo??
Non capivo, non sapevo.
La macchina del tempo emetteva degli strani bagliori, degli strani rumori, e tutto intorno a noi cominciò a muoversi velocemente distintamente, finchè non sentimmo l'impatto col suolo, forte, potente.
Mi strinsi a Threnz con tutta la forza che avevo, come se le sue braccia mi potessero proteggere.
Poi l'impatto.
Infine, il buio.
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Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
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