Era un uomo alto, dallo sguardo severo, i lineamenti segnati da rughe profonde e la bocca perennemente a disegnare un'espressione accigliata.
Sentì la voce di Gwen e si voltò a guardarla oltre le grate del suo cancello.
"Non esiste ventura, nè sventura." Disse lo zingaro riprendendo a sistemare il carrozzone. "Io racconto solo ciò che leggo nel Destino della gente, madama."