La notte trascorse silenziosa, con sogni vaghi, misteriosi, che poi al mattino Gwen non ricordò più.
La colazione, come sempre, fu servita dal suo maggiordomo nella veranda che dava sul giardino.
"Matt" disse l'uomo mentre apparecchiava "è andato stamattina presto a Suession per ritirare quelle stoffe dalla bottega del signor Sartr, madama. Il ragazzo ha portato novità dalla città. Pare infatti che durante il temporale di ieri, uno dei più eccezionali degli ultimi tempi, un altro condannato al patibolo sia riuscito a scappare."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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