Gwen ed Elv fecero colazione sul terrazzino e davanti a loro si slegava, in un infinito insieme di rivoli verdi, la magnificenza bucolica e selvaggia della brughiera.
Il Sole dorato d'Agosto tingeva ogni cosa, mentre un cielo azzurro e terso avvolgeva ed ingoiava ogni cosa intorno al castello.
Insieme al caffè, ai biscotti ed alla marmellata di fragole, Elv aveva portato in tavola un mazzetto di lavanda.
"E' fantastico goderci questo intero castello tutto per noi." Disse lui sorridendo a lei. "Chissà che dentro non ci sia nascosto un antico tesoro, no?" Ridendo. "Immagini? Se così fosse cambierebbe di colpo la nostra vita!" Divertito. "Dai, dimmi dove fuggiremmo... Mari del Sud? Magari su un'isoletta piccola da acquistare tutta per noi?" Facendole l'occhiolino.
"Lo capisco molto bene il suo maggiodomo, milady..." disse Threnz baciando ancora la mao di Des "... venga..." prendendola per mano e portandola nella cantina del palazzo.
E qui vi era la macchina del Tempo.