"Dai, ora stai esagerando, Gwen..." disse Elv "... avrai visto qualcuno che gli somigli. Magari un discendente, così si giustifica la somiglianza. Sono passati più di 400 anni da quando quel tizio acquistò il castello. Posso credere ai robot parlanti e duri a morire, ma ai fantasmi anche no!" Ridendo.
Des, come una regina fra i suoi cavalieri,entrò nella bottega.
"Madama." Disse Anmetolis. "Benvenuta. Mi dica, sono a sua disposizione."
Threnz allora si presentò e chiese i pezzi di ricambio che gli occorrevano.
Il bottegaio allora lo portò sul retro e gli diede ciò che serviva perla sua macchina del Tempo, mentre Des attese con accanto il fedele Jamos.
Poco dopo Threnz e Anmetolis tornarono.
"Farò recapitare io stesso i pezzi al suo palazzo, madama." Anmetolis a Des.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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