La vecchia ridacchiò stridula e andò via, lasciando sola Gwen con la sua solitudine.
Giunse il tramonto sulla brughiera e poi uno splendito crepuscolo estivo, addolcito dall'aria più fresca.
Arrivò così l'ora della cenna e Maleva tornò a bussare, avvertendola che il principe stava attendendo nella corte.
Poi la zingara andò a bussare anche alla porta della camera di Altea, per dirle che Lennox attendeva per cominciare a cenare.
L'atmosfera nell'auto si era fatta incandescente.
Cristian stingeva sul suo petto nudo e muscoloso il corpo di Queennie, riprendendo a baciarla con una foga e una passione che sembrava non esaurirsi mai.
"Queennie..." disse gemendo, per poi infilare la mano sotto la maglietta di lei, arrivando fino al reggiseno.
La ragazza sentì le dita di lui scivolare sotto l'elastico, trovando il suo seno sodo e perfetto.
Un attimo dopo squillò il cellulare di Queennie.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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