Il resto del viaggio trascorse in un silenzio irreale, rotto solo da qualche breve intervento di Elv.
Quando però l'auto entrò in città, Aryana ebe un moto di fastidio.
"Se lei è un medico prima ancora di un prete" dise al Cappellano "deve portare via quel bambino dalla sua casa. Andrebbe ricoverato in un ospedale pschiatrico. Se non lo fa è colpevole quanto i suoi familiari."
"Lo so, me lo ripeto ogni secondo." Annuì il prete.
In quel momento squillò il cellullare di Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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