Elv sorrise piano e continuò a massaggiare il collo e le spalle di Gwen.
Poi il suo cellulare squillò.
Era un cliente.
Un tipo che aveva fatto pedinare la moglie, temendo potesse tradirlo.
Elv disse che non aveva nuove notizie in merito e gli diede appuntamento alla sera seguente.
chiuse il cellulare e tornò ad occuparsi di Gwen.
"Cosa posso fare" disse senza smettere quel massaggio "per aiutarti a rilassare del tutto?"
"Non c'è nessuna donna qui." Disse Lennox ad Altea.
I 2 erano vicinissimi, gli sguardi penetranti, i lunghi capelli chiari di lei e quelli lunghi e scuri di lui adigiati dal vento caldo di quel crepuscolo estivo.
"Sono solo qui, oltre lei, milady." Ancora lui a lei, tenendo il cavallo per le redini.
La Jepp attraversò la città e poi andò oltre.
Il crepuscolo era luminoso e caotico, ma poi la lunga strada provinciale immerse Queennie nella tranquillità della silenziosa calura campestre.
Percorse diversi chilometri, poi imboccò la direzione della costa.
Il cielo andava ad imbrunirsi sempre più.
Poi lo svincolo, il mare, le luci dei borghi estivi sul molo.
Salì un docile promontorio e percorse una stradina isolata, fino alla bella villa che godeva di un panorama mozzafiato.
Era la casa di Save che aspettava il suo capo.