"Ora però cerchi di calmarsi, dottoressa." Disse Ludwing avvicinandosi e posando unamano sulla spalla della ragazza, come a volersi mostrare partecipe alle sue difficoltà. "Perdere la lucidità sarebbe solo un grave errore."
"Beh, qualcosa però bisognerà pur fare..." Aryana.
"Verrò anche io al centro e parleremo a Oxio." Deciso Ludwing. "Capiremo quali siano davvero le sue intenzioni."
Lion era palesemente imbarazzato ed in difficoltà davanti all'audacia e alla sicurezza di Queennie.
Dentro di sè era combattuto, tra il fascino che quella ragazza emanava con tanta disinvoltura e la sua voglia di non sembrare imbambolato o titubante quando lei gli si rivolgeva.
"Ehm... si, certo..." dise annuendo nervosamente "... magari potrei fare altre ricerche... ho molti libri... altri posso procurarmeli... cioè... non sono i miei questi ultimi... quelli da procurare voglio dire... ma in facoltà... cioè nella bibilioteca... si, lì intendevo... beh, ecco... potrei cercare quacosa e sono certo... si, sono certo di poter trovare qualche codice criptografico in grado di aiutarmi a decifrare l'enigma..." ancora rosso in viso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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