"Probabilmente al mio avo la testa non funzionava a dovere..." disse Ludwing a Gwen "... sono passati più di 100 anni e a quei tempi l'ignoranza regnava sovrana..." annuì rassegnato
Poi sorrise e scosse il capo.
"Che impiastro sono..." ridacchiando "... solo io potevo starmene in un bel casolare ustico con una bella ragazza a parlare di diavoli, suicidi e impiccagioni." Sarcastico. "Beh, ormai è quasi sera e la festa starà cominciando. Vogliamo andare, dottoressa?" Sorridendole.
Altea corse a prendere Cruz nelle scuderie, per poi lanciarsi all'inseguimento del cavallo imbizzarrito su sui c'era Crezia spaventata.
Ma più lesto era stato Lennox, che preso il cavallo che uno degli stallieri stava portando nello spiazzo, vi montò in sella e galoppò verso la bambina.
Quando fu subito dietro il cavallo di lei, con un balzo eccezionale, che tradivano un'agilità ed una forza non comuni, si lanciò letteralmente in groppa alla cavalcatura di Crezia, che terrorizzata era tutta stretta al collo dell'animale.
Lennox tirò le briglie con forza e riuscì così a calmare il cavallo, che finamente cessò la sua folle corsa.
"E' tutto passato, piccola." Disse poi alla bambina, che un attimo dopo affondò in lacrime sul suo petto abbracciandolo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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