Così anche Elv si unì a Gwen e a Justine.
I 3 lasciarono allora la casa e si avviarono al centro ricerche.
Raggiunsero poi il laboratorio dove si trovava Ludwing, trovandolo insieme ad Aphel.
I 2 studiosi, che attendevano l'arrivo della dottoressa con l'androide, restarono subito sorpresi nel vedere come Justine assomigliasse in tutto e per tutto ad una donna vera.
"E' impressionante..." disse stupito Ludwing.
Tra le parole sevagge e romantiche di quei libri, il profumo del tè e l'essenza intrisa della cannella nella pastiera Altea parve perdersi pr un istante.
Una vegli dolce e sognante avvolse i suoi occhi, i pensieri volarono lontani, oltre il grigiore quotidiano di giorni tutti uguali.
Ad un tratto una delle candele sul basso tavolino in madreperla e acero di Sassionia si accese all'improvviso.
Una fiammata, poi un istante dopo si spense.
Probabilmente il candelabro, alimentato a olio di plegssidas, un combustibile incolore usato nei palazzi nobiliari dopo la crisi del petrolio, era guasto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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