Justine portò il furgoncino fino al vialetto che portava alla casa di Gwen.
Una volta entrati i 2 si sentrono più liberi, dopo la brutta avventura.
Elv si stese sul divano, per riprendersi dagli acciacchi post incidente, mentre Justine cominciò a girare per la casa, incuriosita.
Elv la guardava con perplessità.
Aveva capito che si trattava di una macchina, ma quell'androide era dannatamente simile ad una donna vera.
Il suo ideatore era stato un vero genio.
Dopo circa un'ora squillò il telefonino di Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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