"Beh..." disse Elv fumando "... io in realtà mi intendo poco di androidi ma immagino non sia complicato, per chi è del mestiere, clonare una voce artificiale...però ora che ci penso conosco un tale... uno che si intende parecchio di robot, droidi e roba simile... ha casa e bottega nello stesso posto, in periferia... se ha tempo ci andremo insieme e non tema, se si farà tardi le offrirò la cena..." guardando Gwen con un sorriso impertinente.
Anche la seconda porta fu sfondata e anche dietro di essa trovarono solo una camera vuota.
"Quel bastardo è scappato..." disse l'uomo rasato.
Entrambi allora si voltarono per correre a cercare il ragazzo, ma si ritrovarono davanti l'avvenente e slanciata figura di Regna.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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