Il palazzo, poco distante dal centro di Afragolopolis, era di un gusto Barocco, dalla facciata ampia e decorata, finestroni ovali e balconicini davanti ad ogni stanza del secondo e del terzo piano.
Al primo piano un'arcata distribuiva e scandiva le dimensioni consistenti di 2 logge che sovrastavano l'imponente portone d'ingresso.
Un viale racchiuso da 2 fila di querce e circondato da un vasto giardino, collegava il portone con i cancelli da cui si accedeva nella nobiliare dimora.
Questa era la dimora di Destresya, non troppo vicino ai grandi palazzi dell'aristocrazia e nello stesso tempo abbastanza distante dal clamore dell'alta società, così da poter custodire i suoi segreti, antichi come il mondo.
Quel mondo da cui lei proveniva.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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