Quando Altea tornò al suo palazzo trovò, come lui stesso le aveva detto, il marito ancora sveglio in biblioteca.
"Bentornata." Disse, salutandola poi con un bacio che tradiva eccessiva euforia o travolgente passione. "Hai trovato piacere nel rivedere madame Payn, cara?" Chiese gentile. "Io ho ricevuto una chiamata mentre ero qui a lavorare, sai? Un mio amico, il visconte Du Thazz, mi ha pregto di ricevere un uomo. Si tratta, da quanto ho potuto capire, di un intellettuale, probabilmente un docente o magari un filosofo, non saprei dirlo. Ebbene costui vorrebbe parlarmi di un affare assai delicato. Immagino sia un profugo di Uaarania, altrimenti non immagino altro motivo dietro questa richiesta di visita. Il suo nome è dottor Hannax." Fissando la bella moglie.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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