Un lungo viale mi portava ad una Cattedrale, Sul portale l'albero della vita , si spalanca davanti a me, aperto da mani invisibili....sul portale un Rosone...6 petali il sigillo di Salomone, 7 petali l'ordine settenario, 8 petali la rigenerazione, 12 petali gli Apostoli.......all' interno poca luce....solo qualche candela....al centro dell' altare una Croce Templare....Un frate vicino alla statua di S.Giorgio.....mi avvicino .......Un forte dolore mi fa' riprendere conoscenza, dove mi trovo....ho ancora la visione del lago, la luce e ' debole e non mi da' fastidio agli occhi.....Il dolore alla gamba era dovuto al controllo della fasciatura da parte di un uomo, e quando ebbe finito, presi la tazza di brodo che mi veniva offerta. A fatica riuscii a madarla giu', la posizione non era delle migliori......mentre bevevo guardavo l'uomo, era alto, i capelli e la barba bianca....non mi sentivo in pericolo, mi sembrava l'interno dell' albero sacro.......<< Vi ringrazio, il vostro brodo non sara' il frutto del calderone celtico, ma il vostro aiuto per me e' stato un atto di amore verso il prossimo....se non fosse stato per voi, io non avevo alcuna possibilita' di sopravvivere......morire da soli, non e' un grande privilegio.....non so come protro' ricambiare tutto questo..... il mio nome e' Elisabeth, e il vostro ?......sembrate tanto Merlino......>>...ero ancora debole e aspettando che lui parlasse, riappoggia la testa sul cuscino.......mi sentivo agitata, l'unico pensiero fisso nella mia mente era Polgara......se solo avessi potuto alzarmi.....ma non potevo usare la magia su di me......e rimasi cosi' a guardare quell'uomo, sentendo dentro di me un forte senso di angoscia
|