Un ululato di dolore.
Ugulai...avevo paura. Guardai Guisgard speranzosa che le parole di Elisabeth avessero sortito effetto. Elisabeth...potevo percepire che si era trasformata, ma nella mia forma a lei del tutto inusuale, lo stava facendo per salvarmi. Non potevo permetterlo!
Mi alzai in piedi ed ululai sonoramente. Mi allontani, doveva riuscire a capire che dovevamo andare, che doveva alzarsi..dannazione!
Dovevo trovare il modo per dimostrargli che ero io, ma come?!?
Un momento dopotutto però ero ancora una maga e per quanto non fossi certa che sarebbe funzionato dovevo rischiare.
Balzai addosso a Guisgard in modo da poter mettere a contatto la mia zampa con il centro del suo cuore e pensai intensamente: "Maharim!" convogliando tutte le energie.
Un'onda di luce violetta si sprigionò e subito una realtà surreale e fluttuante si aprì davanti.
Per pochi secondi avrebbe potuto vedere il mio spirito umano e senza perdere tempo prezioso così parlai: "Cuore mio, Anima mia, la mia magia non può molto..perdonami! Lo so, ci sono molte cose che non sai di me ma devi continuare a fidarti! Devi ricordare tutte le nostre promesse..dobbiamo andare via da qui, non c'è più molto tempo! Elisabeth è in difficoltà per proteggermi e ci sono gli altri da raggiungere..dobbiamo andarcene, andiamo Guisgard, scendi nei meandri del tuo cuore e ricorda!"
La mia magia si stava esaurendo e tutto stava per svanire...riuscii solo ad allungare una mano per accarezzargli il volto.
|