"Si, quest'isola deve essere di rigine vulcanica..." disse Elv a Gwen, mentre l'aria in quel punto era irrespirabile a tratti.
All'improvviso Gwen notò un'ombra fra le lingue di vapore che si alzavano dal suolo.
Intanto, sulla spiaggia, Pilo aveva premuto il pulsante di quel telecomando e un istante dopo delle figure erano emerse dalla vegetazione.
Best e Destresya notarono la stranezza del loro aspetto.
Avevano la pelle ed i capelli bianchissimi, i lineamenti piatti, quasi inesistenti, occhi scuri e senza pupille che riflettevano in modo bizzarro la luce del Sole, mentre i loro arti apparivano sottili al punto da rendere la loro andatura grottesca.
Sembravano persone afflitte da profonde deformazioni.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|