La presa di Gobbo fu salda e mi aiutò a non cadere in quel terreno così fangoso e instabile.
Procedemmo con cautela, fin quando, ad un tratto, non sentimmo il suono di tamburi.
“Ho sentito.” risposi osservando davanti a me “procediamo con cautela!” aggiunsi cercando di avanzare un poco, facendo più silenziosamente possibile.
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