“Certo, ti sposerei in questo preciso istante.” risposi ironica per poi prendere le mie cose e seguirlo.
Salimmo su un’automobile sportiva, un classico stereotipo da persona famosa.
“Poi dovrai riportarmi qui, ho la Harley parcheggiata vicino alla spiaggia.” dissi allacciandomi la cintura.
Erano giorni che non facevo altro se non mangiare cibo precotto o da scaldare a microonde, quindi non ci misi molto a rispondere.
“Non rifiuterei una pizza, ma forse è troppo ‘normale’ per un uomo del tuo calibro.” lo stuzzicai “Una bistecca andrà benissimo.”
Avrei potuto puntare a cibi prelibati e costosissimi, ma io non ero una conquista di Milo. Ci stavo uscendo per cercare di trovare la soluzione a quel mistero che, evidentemente, mio padre non era riuscito a completare.
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