La strana ragazza guardò Ludwing e si allontanò, col suo passo claudicante.
Sembrava aver difficoltà anche a muoversi quella curiosa creatura.
"Mi spiace per l'indegno spettacolo a cui ha assistito." Disse con tono cupo Ludwing a Gwen. "Sarà meglio che torni in cabina, dove potrà riposare. Mi scusi, io devo sistemare alcune cose." Sorrise in modo freddo e poi raggiunse la prua, dove erano ammassate diverse casse.
Ludwing prese dei secchi con del ghiaccio e li riversò sul legno di quelle casse.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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