Le mie parole, a quanto sembrava, furono sufficienti a convincere l'uomo a lasciarmi passare.
Mi accompagnò lungo il set, dove urla di recitazione erano accompagnate a finti combattimenti. Le telecamere erano attorno a loro, riprendendo ogni più piccolo movimento compiuto.
Quando il regista fece terminare la ripresa, mi avvicinai a lui con passo rapido.
"Buongiorno, perdoni il disturbo ma avrei urgente necessità di parlare con Milo. Sarebbe così cortese a dirmi dov'è?"
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