Vedevo lo sguardo incredulo e forse spaventato di Guisgard, chissà cosa pensava. Gusigard se solo potessi sentire i miei pensieri, te ne prego non avere paura non ti farò del male, come potrei... e così dicendo mi avvicinai a lui strofinando il mio muso sulla sua mano e ritraendomi a guardalo con occhi fiduciosi.
Questo era il mio lato bestiale, chissà qual era il suo...Ogni essere ha un lato oscuro nascosto nei meandri della sua personalità e spesso è ivi relegato, ma il Vero Amore non può non volerlo vedere ed amare.
L'incantesimo si sarebbe rotto prima o poi? Saremmo usciti vivi da quella selva? Avrei trascorso tutta la mia vita nella mia forma da lupo?
Troppe ed inutili domande affollavano i miei pensieri, era il tempo di muoversi e di compiere il destino che ci aveva portati qui.
Abbaiai e scodinzolai guardandolo..a memoria i cani gli piacevano e io ero comunque felice di stargli vicina...così zompettai verso di lui in attesa delle sue reazioni e decisioni.
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