"Li hai presi per me, ma non significa che tu non possa mangiarli." risposi con voce amichevole per poi ascoltare le parole di Payl.
Il mostro di cui parlava doveva avergli strappato tutto, per spingerlo ad abbandonare il suo mondo per cercarlo.
Ma era davvero la cosa giusta da fare?
Raggiunsi il ragazzo, il passo tranquillo.
"Non c'è nulla di nobile, nella vendetta... lasciarti consumare da essa, ti porterà a sola sofferenza. E sarebbe un vero peccato vivere una vita misera in nome di un qualcosa di così negativo. Perché, piuttosto, non cerchi di concentrare le tue energie per ricominciare?" domandai per poi prendere il telefono in attesa di sapere quando avremo girato le scene.
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