Discussione: Arte Canzone 'Sweet sir Galahad'
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Vecchio 05-05-2010, 10.50.22   #2
SakiJune
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SakiJune è un gioiello nella rocciaSakiJune è un gioiello nella rocciaSakiJune è un gioiello nella roccia
Questa canzone è in breve diventata tra le mie preferite e proprio ieri, mentre l'ascoltavo ripetutamente (la meravigliosa voce di Joan mi aiuta tantissimo a trovare l'ispirazione per scrivere) mi è venuta la curiosità di sapere qualcosa in più sulla sua storia.

Il brano è stato composto dalla Baez in occasione delle seconde nozze di sua sorella Mimi, già vedova di un famoso cantautore dell'epoca. In essa si descrive l'incontro di Mimi con il suo nuovo amore (raccontato come una favola d'altri tempi, ma molto verosimile) e di come quest'uomo sia riuscito a placare il suo dolore e la sua nostalgia, ascoltandola e confortandola. Il ritornello, pieno di speranza, si augura che questo sia solo l'inizio di un matrimonio lungo e felice ("E qui siamo solo all'alba dei loro giorni"), ma tre anni dopo i due divorziarono -.-
Il testo è davvero una perla, e se si pensa che Joan era molto giovane quando lo scrisse lo si può apprezzare ancora di più!
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"Mio re, mia vita, mia patria! Il lago è profondo, tranquille le sue acque. Più sottile è questo petto che palpita nel tormento. Ora ditemi, dove dovrei affondare Excalibur per amor vostro?"
(da "Thus I shall love thee")
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