Appurato che entrambi non eravamo intenzionati a lasciarsi intristire dal passato, seguii Absyns lungo quelle viuzze che ci condussero alla parte vecchia della città.
“È la prima volta che vieni qui?” domandai con curiosità “Mi sembra che tu conosca questa cittadina come il palmo delle tue mani.”
Fu allora che, oltrepassato un vicoletto, ci trovammo davanti ad un negozio la cui insegna riportava il nome ‘L’antro della strega’.
“Che curiosa coincidenza...”
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