Non era ignoranza, ma non potevo condannare il pensiero del mio collega. Lui non sapeva cosa si nascondesse oltre la realtà a noi tangibile e forse, ad essere del tutto onesti, era meglio così.
Amavo la mia Magia ma spesso mi ero ritrovata ad interrogarmi se, effettivamente, non avessi vissuto meglio senza.
Una voce anziana alle nostre spalle catturò la mia attenzione, costringendomi a voltarmi.
"Mi faccia indovinare: la donna morì bruciata sul rogo?" domandai ovvia per poi scoccare un'ultima occhiata alla lapide "Al tempo bastava essere dei medici o lavorare con le piante, e subito si urlava alla stregoneria." commentai incrociando le braccia al petto "Quindi la leggenda dice che la città e gli abitanti sono vittima di una maledizione?"
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