“No, so molto poco.” Disse Absyns. “Anzi, forse la vera forza è la consapevolezza che nessuno sa.” Facendo l'occhiolino a Queennie.
I 2 allora lasciarono l'albergo ed uscirono per le strade di Moian.
Era una cittadina con palazzine moderne, belle villette dai tetti spioventi, negozi piccoli ma vivaci e piazzette vivaci con tanto verde.
Tutt'intorno vi era campagna e poi folti boschi, con la corona di monti che racchiudevano quell'angolo di mondo.
Quando giunsero pressero la stazione cittadina videro un vicoletto che dava verso la parte vecchia.
E su uno dei muri in pietra vi era una lapide circondata da rampicanti, la cui scritta era alquanto curiosa.