"Le solite dichiarazioni di circostanza..." disse Gusve a Queennie "... ossia che il buon Jan ha avuto i soliti attriti con la produzione... e il gioco è fatto." Rise piano.
In quel momento squillò il telefonino del regista.
"Pronto?" Rispose questi. "Si, ottimo. Scendo subito." E staccò. "E' arrivato il nostro protagonista. E' giù nella hall. Vieni, andiamo a conoscerlo."
E scesero al pianterreno.
Qui videro un uomo dal fascino pagano, l'aspetto esotico, lo sguardo magnetico e sottile, i capelli lunghi ed un paio di adolescenti che gli chiedevano l'autografo.
L'avevano riconosciuto quale protagonista di una miniserie TV di un certo successo, dal titolo "angeli caduti".
"Eccolo... il suo nome è Absyns." Gusve a Queennie, indicando il nuovo arrivato.