Il pranzo proseguì sereno, con chiacchiere allegre e un clima molto tranquillo e leggero.
Il nostro nuovo collega sarebbe arrivato in serata, quindi le riprese, con tutta probabilità, sarebbero cominciate il giorno dopo.
Tanto meglio, pensai. Avrei avuto più tempo per studiare il copione.
Invece, durante quel pomeriggio che avrebbe dovuto essere libero, Gusve mi domandò di passare nella sua stanza.
Ebbi giusto il tempo di rilassarmi per qualche minuto, prima di dirigermi dal regista.
Bussai alla sua porta con giusto vigore per poi attendere pazientemente.
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